
Insieme per il Biologico
Dopo i due anni di coordinamento dell’Agr. Filippo Salerno, oggi Vice-Presidente AIAB Sicilia, a ricoprire la carica di neo-coodinatore è una donna e consumatrice del biologico: Giovanna Mastrogiovanni.
Dopo i due anni di coordinamento dell’Agr. Filippo Salerno, oggi Vice-Presidente AIAB Sicilia, a ricoprire la carica di neo-coodinatore è una donna e consumatrice del biologico: Giovanna Mastrogiovanni.
Dal punto di vista sistematico appartiene al Dominio Eukaryota, Regno Plantae, Divisione Magnoliophyta, Classe Magnoliopsida, Sottoclasse Rosidae, Ordine Sapindales, Famiglia Meliaceae e quindi al Genere Azadirachta ed alla Specie A. indica…
Dal 2020, più precisamente dal mese di Aprile, l’insetticida “thiacloprid” verrà definitivamente bandito dall’Europa, provvedimento approvato dalla maggioranza dei Paesi UE…
Giovedì 24 Ottobre, presso il Palazzo dei Normanni si è svolta la conferenza di presentazione della proposta di legge regionale ispirata ai principi dell’agricoltura biologica e finalizzata a disegnare e gestire sistemi agro-alimentari sostenibili. Tale proposta di legge, 14 articoli, è il frutto del percorso condiviso e di co-progettazione tra un gran numero di realtà riunite nella rete ‘L’isola che c’è’ e una rappresentanza trasversale di deputati dell’Ars. Si tratta di una proficua sperimentazione di rapporto complementare tra democrazia partecipativa e democrazia rappresentativa.
La Regione Siciliana si doterà, quindi, di uno strumento che guarda alla produzione alimentare basata sull’interazione tra le migliori prassi in materia di tutela ambientale e azione per il clima, favorendo la conservazione della biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, e garantendo l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e di norme inerenti la qualità dei prodotti a tutela della salute dei cittadini consumatori.
Il disegno di legge, inoltre, mira a promuovere il corto raggio, i mercatini locali, i negozi di vicinato, le filiere corte per favorire le produzioni e i consumi locali salvaguardando gli elementi del paesaggio naturale.
Il percorso, durato un anno, ha visto coinvolti i rappresentanti di circa 60 realtà operanti nei territori in diversi ambiti e una schiera trasversale di deputati Ars. L’articolato di legge rappresenta la sperimentazione di un metodo che prevede la dimensione paritaria, nel rispetto di ruoli e funzioni, tra rappresentanti e quel segmento società quotidianamente impegnata in prassi di cambiamento sostanziale sul piano sociale, culturale, economico.
Tra le novità contenute nella proposta di legge, all’art. 5:
All’art. 7 viene prevista la costituzione dei biodistretti agroalimentari con la finalità di promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali e locali nei processi produttivi agricoli, finalizzato alla tutela degli ecosistemi e sostenere le attività collegate all’agricoltura biologica, quali la somministrazione di cibi biologici nella ristorazione pubblica e collettiva, la vendita diretta di prodotti biologici, l’attività agrituristica, il turismo rurale, le azioni finalizzate alla tutela, alla valorizzazione e alla conservazione della biodiversità agricola e naturale e l’agricoltura sociale